Introduzione
Scegliere il giusto Palla di spugna ATCS è la chiave per mantenere i tubi dei condensatori e dei refrigeratori puliti, stabili ed efficienti dal punto di vista energetico. Il corretto tipo di superficie, durezza, e strategia di dosaggio deve corrispondere all'effettiva modalità di incrostazione (biofilm, melma, incrostazione precoce) e alla geometria del tubo all'interno del sistema.
In questa guida imparerete un metodo di selezione semplice e affidabile:
- iniziare con tubo I.D. adatto,
- scegliere il tipo di superficie destra,
- corrispondere al durezza corretta,
- finalizzare il piano di dosaggio utilizzando il feedback dei KPI.
Prima di scegliere una palla, leggete la panoramica dell'ATCS:
https://www.kinsoe.com/atcs-sponge-ball-cleaning/
E dimensionare correttamente utilizzando:
https://www.kinsoe.com/sponge-ball-sizing-guide/
Iniziare con l'adattamento: diametro del tubo e passabilità
Prima di scegliere il tipo di superficie, la durezza o la frequenza di dosaggio, il primo e più critico passo è quello di assicurarsi che la palla si adatta correttamente al tubo. I sistemi ATCS operano all'interno di tolleranze strette, e anche un disallineamento di 1-2 mm può provocare:
- Poca pulizia
- Riporto di palla (fuoriuscita dai filtri)
- Incollaggio all'interno delle piastre di supporto
- Prestazioni di pulizia incoerenti
- Restringimento o usura prematuri
Ecco come ottenere la giusta vestibilità.
1. Misurare il diametro interno effettivo del tubo (non la dimensione nominale).
I tubi ATCS variano in base a:
- Materiale del tubo (rame, titanio, cu-ni, acciaio inox)
- Spessore della parete
- Età e usura
- Incrostazioni o corrosione sulla superficie interna
Misurare sempre diametro interno effettivo, non i dati di targa.
Un tubo nominale da 19 mm può in realtà misurare 18,5-19,3 mm, e questa variazione è importante per la selezione del sovradimensionamento.
2. Controllare la geometria intorno al fascio tubiero
Ispezionare:
- Piastre di supporto / deflettori
- Transizioni di curva (se presente)
- Spazio per l'ingresso dei tubi e delle lamiere
- Filtro e dimensioni delle maglie per il recupero della palla
Qualsiasi restrizione di area ristretta richiede un più morbido o un diametro leggermente modificato per evitare stalli o ritorni lenti.
3. Finestra di sovradimensionamento per le sfere ATCS
Poiché l'ATCS opera in modo continuo, il sovradimensionamento deve essere preciso:
- Palline morbide: Da +1,0 a +1,5 mm rispetto al diametro interno effettivo.
- Palle medie: Da +0,5 a +1,0 mm
- Palle dure: Da +0,3 a +0,7 mm (usare con attenzione)
Il sovradimensionamento dell'ATCS è molto più stretto del dimensionamento delle condotte in calcestruzzo.
Riferimento alle regole oversize:
https://www.kinsoe.com/sponge-ball-sizing-guide/
4. La passabilità viene prima dell'aggressività
Anche il tipo di superficie “perfetta” è inutile se la palla non lo fa:
- Passare attraverso ogni tubo
- Ritorno affidabile al filtro
- Mantenere una velocità costante
- Evitare l'alloggiamento sulle piastre di supporto
Per questo motivo la selezione ATCS inizia sempre con in forma prima, poi superficie + durezza.
5. Se si verificano impiccagioni...
Controllo:
- Diametro troppo grande
- Durezza troppo elevata
- Geometria del tubo troppo stretta
- Rigonfiamento della sfera (chimico o termico)
- Problemi di allineamento tubo-foglio
Riferimento per la risoluzione dei problemi:
https://www.kinsoe.com/sponge-ball-troubleshooting/
Scegliere il tipo di superficie (in base alle incrostazioni)
La finitura superficiale di una sfera di spugna ATCS determina l'efficacia della rimozione biofilm, melma, o scala minerale iniziale dai tubi del condensatore. La scelta del giusto tipo di superficie è il modo più rapido per stabilizzare temperatura di avvicinamento (ΔT) e mantenere efficienza del refrigeratore (kW/ton o COP).
Di seguito è riportata una guida chiara e basata sulle incrostazioni.
1. Sfere a superficie liscia
Ideale per:
- Biofilm leggero
- Melma organica nei sistemi di acqua pulita
- Pulizia quotidiana ad alta frequenza
Come funzionano:
Le sfere lisce forniscono una pulizia delicata e costante che impedisce al biofilm di maturare in incrostazioni morbide. Inoltre, riducono al minimo lo stress del tubo e l'usura delle sfere.
Vantaggi:
- Lunga durata del ciclo
- Rischio minimo di incollaggio
- Scelta predefinita sicura per le nuove configurazioni ATCS
Quando si usa:
Iniziare da qui per qualsiasi Sistema ATCS, a meno che i dati sulle incrostazioni non mostrino una chiara evidenza di melma o di incrostazioni precoci.
2. Palline a grana fine/scanalate
Ideale per:
- Biofilm + melma precoce
- Incrostazioni morbide iniziali in sistemi di torri di raffreddamento o di acqua di mare
- Sistemi con fluttuazioni stagionali del fouling
Come funzionano:
Le creste aumentano la forza di taglio senza essere abrasive. Contattano più microsuperfici e rompono i film di melma in modo più efficace rispetto alle sfere lisce.
Vantaggi:
- Asciugatura più forte
- Più sicuro degli anelli abrasivi
- Una buona via di mezzo per condizioni di incrostazioni medie
Consigliato per:
Refrigeratori a torre di raffreddamento, acqua di fiume, acqua salmastra e ambienti a bassa incrostazione.
3. Anelli abrasivi / Sfere rivestite
Ideale per:
- Incrostazione minerale incipiente (stadio iniziale)
- Scambiatori di calore con lieve deposito di CaCO₃ o Mg(OH)₂
- Sistemi che presentano incrostazioni periodiche nonostante il trattamento chimico
Come funzionano:
Un sottile anello abrasivo aggiunge forza di taglio per rimuovere i depositi cristallizzati morbidi. Questi devono essere utilizzati con attenzione per evitare l'usura del metallo.
Avvertenze:
- Mai utilizzare come tipo di palla 24/7
- Non adatto a tubi sottili o delicati
- Verificare la compatibilità metallurgica (Cu/Ni/Ti/SS)
Come applicare in modo sicuro:
Utilizzo in brevi e controllati dosaggi, quindi passare nuovamente alle palline lisce o a grana fine.
Nota importante: iniziare in modo conservativo, poi aumentare
Iniziare sempre con liscio o a maglia fine, e monitorare i KPI.
Aggiornare il tipo di superficie solo se:
- Il ΔT inizia a salire
- I cicli di pulizia lasciano residui leggeri
- Le incrostazioni si accumulano più rapidamente del previsto
L'aggiornamento della superficie deve essere guidato da dati, Non si tratta di congetture.
Considerazioni sull'usura e sulla durata
Il tipo di superficie influisce sulla durata di vita:
- Liscio → durata maggiore
- A grana fine → durata moderata
- Anello abrasivo → uso a breve termine (massima usura)
Dettagli sull'aspettativa di vita:
https://www.kinsoe.com/sponge-ball-temperature-reuse/
Scegliere la durezza (morbida / media / dura)
La durezza determina la fermezza con cui una pallina di spugna pulisce la parete del tubo e l'affidabilità del suo passaggio. piastre di supporto, voci del foglio di tubolarizzazione, e punti di passaggio stretti.
Nei sistemi ATCS, dove i tubi hanno tolleranze molto ridotte, è essenziale che la durezza corrisponda alla geometria e al tipo di incrostazione.
Di seguito una guida pratica.
Durezza morbida (predefinita per la maggior parte dei sistemi)
Ideale per:
- Nuove installazioni ATCS
- Tolleranze strette per i tubi
- Tubi vecchi con piccole imperfezioni
- Sistemi con biofilm o melma leggera
Perché sceglierlo:
Le palline morbide si comprimono facilmente e sono quindi l'opzione più sicura per i bambini:
- Garantire un passaggio fluido
- Prevenire i blocchi
- Evitare lo stress da tubo
- Mantenimento della velocità costante
Quando è morbido è l'ideale:
Se il sistema non ha mai utilizzato l'ATCS, iniziare con il soft finché non si comprende il comportamento del tubo e i modelli di incrostazione.
Durezza media (pulizia più aggressiva)
Ideale per:
- Accumulo di melma
- Scala morbida precoce
- Fasci di tubi stabili e lisci
- Refrigeratori a torre di raffreddamento o ad acqua di mare
Perché sceglierlo:
La durezza media aumenta la pressione di pulitura senza aumentare in modo significativo il rischio di agganci, a condizione che la geometria sia liscia e il sovradimensionamento sia controllato.
Attenzione:
- Richiede una selezione accurata del diametro (da +0,5 a +1,0 mm di sovradimensionamento)
- Monitorare la temperatura di avvicinamento (ΔT) per migliorare la situazione.
- Se le palline rallentano in modo significativo, passare alla versione soft.
Durezza (solo per uso mirato)
Ideale per:
- Incrostazione minerale precoce in cui le sfere rigate/abrasive necessitano di un supporto
- Tubi molto scorrevoli con passabilità verificata
- Cicli correttivi a breve termine
Perché sceglierlo:
Le palle dure applicano il massima forza pulente, ma anche di portare con sé il rischio di incollaggio più elevato.
Importante:
Le palle dure devono sempre utilizzare sovradimensionamento minimo, in genere da +0,3 a +0,7 mm.
NON utilizzare la durezza quando:
- La geometria del tubo ha distanze sconosciute
- Le piastre di supporto sono usurate o disallineate
- Le voci della lastra del tubo mostrano l'erosione
- Le incrostazioni sono per lo più biofilm o melme
- Avete bisogno di una pulizia continua 24 ore su 24, 7 giorni su 7
La durezza è un strumento, non una linea di base.
Interazione durezza + sovradimensionamento
- Sfere più dure → margine di sovradimensionamento più piccolo
- Palline più morbide → finestra più grande e sicura
Si tratta di un aspetto critico, perché piccoli errori di sovradimensionamento incidono notevolmente sulle prestazioni dell'ATCS.
Guida rapida:
- Morbido: da +1,0 a +1,5 mm
- Medio: Da +0,5 a +1,0 mm
- Duro: da +0,3 a +0,7 mm
Riferimento alle dimensioni:
https://www.kinsoe.com/sponge-ball-sizing-guide/
Risoluzione dei problemi di disallineamento della durezza
Se le palline mostrano una delle seguenti caratteristiche
- Rallentamento
- Stallo sulle piastre di supporto
- Uscita troppo pulita
- Non ritornano in modo consistente
- Perdita di carico del tubo in aumento
- Arrampicata ΔT
→ La durezza è probabile troppo alto.
Guida alla risoluzione dei problemi:
https://www.kinsoe.com/sponge-ball-troubleshooting/
Materiale e struttura cellulare (istantanea)
Mentre tipo di superficie e durezza determinare la forza pulente, il materiale e struttura cellulare determinare il comportamento della sfera in caso di ciclaggio continuo ATCS - la sua modello di compressione, assorbimento dell'acqua, mantenimento della forma, e durata a lungo termine.
La scelta della giusta combinazione garantisce prestazioni stabili per migliaia di cicli di circolazione.
A celle chiuse (più comune per ATCS)
Ideale per:
- Tubi lisci del condensatore/refrigeratore
- Pressione di pulizia costante
- Funzionamento ATCS a ciclo lungo
- Sistemi con acqua calda o a temperatura variabile
Perché sceglierlo:
Le palline a cellule chiuse non assorbono quasi acqua, mantengono la densità e conservano bene il diametro nel tempo. Per questo sono ideali per:
- Compressione prevedibile
- Stabile oversize
- Stabilità a lungo termine dell'efficienza energetica
Vantaggi principali:
- Basso assorbimento → nessun rigonfiamento
- Ciclo di vita più lungo
- Forza pulente costante
Utilizzo tipico:
99% dei sistemi ATCS iniziano con sfere a cellule chiuse.
Fine a celle aperte (opzione speciale)
Ideale per:
- Tubi leggermente più ruvidi
- Sistemi che necessitano di maggiore conformità
- Limo leggero con lievi irregolarità superficiali
Perché sceglierlo:
Le sfere sottili a cellule aperte si comprimono e si adattano maggiormente alle microirregolarità. Sono raramente utilizzate come base, ma possono risolvere i problemi:
- Salto leggero
- Poca pulizia sui tubi con una sottile usura della superficie
- Incrostazioni precoci in sistemi ad acqua mista
Attenzione:
Assorbono più acqua → lievi variazioni di peso e densità nel tempo.
Frequenza di sostituzione:
Più frequenti di quelli a celle chiuse.
Scelta del materiale - Gomma vs. PU
Gomma (a celle chiuse o a celle aperte fini)
Ideale per:
- Sistemi con distanze ridotte tra i tubi
- Geometrie complesse
- Situazioni in cui la scorrevolezza è fondamentale
Vantaggi:
- Compressione iniziale più morbida
- Eccellente affidabilità del pass-through
- Buon rimbalzo nei cicli di temperatura
La gomma è generalmente la scelta più sicura quando le condizioni del tubo sono sconosciute.
Poliuretano (PU)
Ideale per:
- Sistemi idrici ad alta contaminazione
- Ambienti con polveri fini abrasive
- Operatori alla ricerca di una lunga durata per sfera
Vantaggi:
- Massima resistenza all'abrasione
- Migliore mantenimento della forma a lungo termine
- Ideale per i sistemi per impieghi gravosi o ad alto numero di cicli
Attenzione:
L'unità di elaborazione può sentire più solido a parità di durezza → devono essere dimensionati con maggiore precisione.
Materiale e durezza di riferimento:
https://www.kinsoe.com/sponge-ball-materials-hardness/
Quale scegliere? (Regola rapida)
- Scegliere gomma a cellule chiuse per una passabilità ottimale e una pulizia costante.
- Scegliere PU a cellule chiuse per la massima durata nei sistemi ATCS abrasivi o ad alta contaminazione.
- Considerare fine a celle aperte solo se i tubi sono leggermente usurati o se il salto persiste anche dopo la regolazione del sovradimensionamento e della durezza.
Costruire il piano di dosaggio
Una volta selezionata l'opzione tipo di superficie, durezza, e materiale, il passo successivo è l'impostazione di un file piano di dosaggio che corrisponde al tasso di incrostazione, alla geometria del tubo e al carico del refrigeratore.
L'ATCS funziona meglio quando il dosaggio è coerenti, basati sui dati e reattivi ai KPI di sistema, non indovinati.
Di seguito viene presentato un quadro pratico e collaudato sul campo.
1. Definire le variabili di dosaggio principali
Ogni sistema ATCS si basa su tre impostazioni principali:
① Palline per tubo (BPT)
Punto di partenza tipico:
1 pallina per tubo per le sfere a superficie liscia
1,1-1,3 per tubo per il taglio fine
0,8-1,0 per tubo per anello abrasivo (uso a breve termine)
In questo modo si garantisce una pressione di lavaggio sufficiente senza sovraccaricare il filtro.
② Frequenza di circolazione (cicli all'ora)
I fornitori di ATCS raccomandano comunemente:
- 2-6 cicli all'ora per sfere lisce e fini
- 1-2 cicli all'ora per sfere ad anello abrasivo (solo durante la pulizia correttiva)
Incrostazioni più aggressive → cicli più frequenti.
③ Temporizzazione di accensione/spegnimento rispetto al carico
Durante:
- Carico elevato → aumentare la frequenza di dosaggio
- Basso carico o acqua fredda → ridurre il dosaggio (minore tasso di fouling)
- Avviamento o post-manutenzione → utilizzare palline morbide/levigate con una frequenza delicata
2. Euristica di avvio (valori predefiniti affidabili)
Per la maggior parte dei refrigeratori a torre di raffreddamento o ad acqua di mare:
- Superficie: A filo d'acqua
- Durezza: Morbido o medio
- Cicli/ora: 3-4
- Palline/tubo: ~1.1
Per i sistemi di acqua pulita:
- Superficie: Liscio
- Durezza: Morbido
- Cicli/ora: 2-3
- Palline/tubo: 1
Per i refrigeratori con incrostazioni minerali precoci:
- Superficie: Anello abrasivo (a breve termine)
- Durezza: Medio
- Cicli/ora: 1-2 per 1-3 giorni
Quindi ritornare alle palline lisce o a grana fine.
3. Regolare il dosaggio in base al feedback dei KPI
I KPI determinano se è necessario:
- Dosaggio più elevato
- Dosaggio inferiore
- Nuova durezza
- Superficie più aggressiva
- Un altro oversize
KPI chiave da tenere d'occhio:
1. Temperatura di avvicinamento (ΔT)
Se il ΔT aumenta costantemente → aumentare i cicli O aggiornare la superficie.
2. kW/ton (COP / efficienza energetica)
Se il vostro refrigeratore ha bisogno di più potenza per fornire lo stesso raffreddamento → la pulizia è insufficiente.
3. Perdita di carico (ΔP) attraverso il fascio
Se il ΔP aumenta → si formano incrostazioni o incollamenti.
Controllare le dimensioni della sfera, la durezza o le restrizioni del tubo.
4. Conteggio delle catture (tasso di ritorno della palla)
Se le palline non ritornano in modo costante → disallineamento tra dimensione e durezza o dosaggio troppo aggressivo.
Guida alla risoluzione dei problemi:
https://www.kinsoe.com/sponge-ball-troubleshooting/
4. Scenari esemplificativi
A. Condensatore di acqua di mare (alto tasso di biofouling)
- Superficie: A filo d'acqua
- Durezza: Morbido/Medio
- Cicli: 4-6/ora
- Palline/tubo: 1.1-1.2
- KPI monitorati: stabilità del ΔT + tasso di cattura
B. Refrigeratore della torre di raffreddamento (melma + incrostazioni molli)
- Superficie: A filo d'acqua
- Durezza: Medio
- Cicli: 3-4/ora
- Palline/tubo: 1,1 per tubo
C. Refrigeratore ad acqua pulita (a bassa incrostazione)
- Superficie: Liscio
- Durezza: Morbido
- Cicli: 2-3/ora
- Palline/tubo: 1 per tubo
D. Pulizia correttiva per le incrostazioni precoci
- Superficie: Anello abrasivo
- Durezza: Medio
- Cicli: 1-2/ora, ma per solo per un numero limitato di ore/giorni
- Poi torna a passare a una superficie liscia/fine.
Panoramica dell'ATCS per contestualizzare la situazione:
https://www.kinsoe.com/atcs-sponge-ball-cleaning/
Monitoraggio e ottimizzazione
Un sistema ATCS funziona al meglio quando viene costantemente monitorato e regolato periodicamente. La qualità dell'acqua cambia stagionalmente, i modelli di incrostazione cambiano e le condizioni dei tubi si evolvono. tipo di superficie, durezza e frequenza di dosaggio devono essere ottimizzati sulla base di dati reali, non impostati una volta e dimenticati.
Di seguito è riportato un quadro pratico e di settore per mantenere il sistema ATCS stabile, efficiente e prevedibile.
1. Monitorare i tre KPI principali
① Temperatura di avvicinamento (ΔT) - L'indicatore di prestazione principale
Il ΔT fornisce l'immagine più chiara della pulizia dei tubi.
- ΔT in aumento → Si stanno formando incrostazioni; aumentare la frequenza di dosaggio o migliorare il tipo di superficie.
- ΔT stabile o in diminuzione → Il sistema si sta pulendo in modo efficace; si può tranquillamente ridurre il dosaggio per prolungare la durata delle sfere.
- ΔT fluttuante → movimento incoerente della sfera o problemi di cattura; controllare la durezza, le dimensioni e le prestazioni del filtro.
Il ΔT dovrebbe essere sempre il primo KPI da controllare.
② kW/ton (o COP) - Indicatore di efficienza energetica
Se il vostro refrigeratore consuma più energia per produrre lo stesso raffreddamento:
- La pressione di pulizia potrebbe essere insufficiente
- La frequenza di dosaggio potrebbe essere troppo bassa
- Il tipo di superficie della sfera o la sua durezza possono essere inadeguati al tipo di incrostazione.
L'efficienza energetica inizia tipicamente a diminuire prima Il fouling diventa visibile, il che lo rende un prezioso KPI di allarme precoce.
③ Perdita di carico (ΔP) attraverso il fascio tubiero
Un ΔP crescente indica:
- Palle che rallentano o si bloccano
- Ostruzione parziale del tubo
- Agganci della piastra di supporto
- Ritorno di palla incoerente
- Accumulo di incrostazioni in aree specifiche
Un ΔP stabile conferma il passaggio regolare delle sfere e il controllo delle incrostazioni.
2. Ottimizzazione stagionale e operativa
Acqua della torre di raffreddamento (incrostazioni stagionali)
Estate:
- Tasso di biofouling più elevato
- Utilizzo a maglia fine superficie
- Aumentare il dosaggio (4-6 cicli/ora)
Inverno:
- Tasso di incrostazione più basso
- Ridurre il dosaggio (2-3 cicli/ora)
- Spesso sono sufficienti le sfere lisce
Sistemi di acqua di mare (Variazione biologica)
Il fouling dell'acqua di mare cambia drasticamente nel corso dell'anno.
- Estate: Durezza media + bordo fine
- Inverno: Durezza morbida + liscio o a grana fine
Sistemi a ciclo chiuso o ad acqua pulita
Il fouling è stabile e minimo.
- Superficie liscia, durezza morbida
- Bassa frequenza di dosaggio
- Monitorare principalmente il ΔT per le derive precoci.
3. Monitorare le condizioni della palla e la velocità di cattura
Velocità di cattura < 95%?
Cause probabili:
- Diametro della sfera troppo piccolo
- Durezza troppo elevata
- Restringimento dovuto all'esposizione alla temperatura
- Rete del filtro usurata o disallineata
Le palle escono troppo pulite?
Indica una scarsa forza pulente.
Regolare da:
- Aumento della durezza
- Passaggio alla superficie a maglia fine
- Aumentare leggermente il sovradimensionamento
Le palle si consumano troppo velocemente?
Possibili cause:
- Geometria del tubo grezzo
- Depositi abrasivi
- Frequenza di sovradosaggio
Ispezionare i tubi e ridurre il dosaggio se necessario.
4. Routine di ottimizzazione trimestrale
Ogni 2-3 mesi, revisione:
- Tendenze ΔT
- kW/ton o COP
- Caduta di pressione
- Registri di cattura
- Stato di usura delle sfere
- Condizioni del filtro e della rete
- Schemi complessivi di incrostazione
Aggiornare il tipo di superficie, durezza, o frequenza di dosaggio sulla base dei dati osservati. Questo approccio proattivo riduce drasticamente i costi energetici a lungo termine e il consumo di sfere di spugna.
5. Guide tecniche correlate
- Panoramica dell'ATCS → https://www.kinsoe.com/atcs-sponge-ball-cleaning/
- Riutilizzo e temperatura → https://www.kinsoe.com/sponge-ball-temperature-reuse/
- Risoluzione dei problemi → https://www.kinsoe.com/sponge-ball-troubleshooting/
Matrice di selezione delle sfere di spugna ATCS
| Tipo di incrostazione | Condizioni del tubo | Tipo di superficie consigliato | Durezza | Guida al dosaggio |
|---|---|---|---|---|
| Biofilm leggero (sistemi di acqua pulita) | Tubi lisci e nuovi | Liscio | Morbido | Leggero e frequente: 2-3 cicli/ora |
| Biofilm + melma leggera | Liscio o leggermente usurato | Liscio / a grana fine | Morbido → Medio | Frequenza moderata: 3-4 cicli/ora |
| Melma (torre di raffreddamento, fiume o acqua di mare) | Da liscio a leggermente irregolare | A filo d'acqua | Morbido/Medio | 3-5 cicli/ora a seconda del ΔT |
| Scaglie morbide (primi depositi minerali) | Solo tubi lisci | Anello fine / Abrasivo (a breve termine) | Medio | Dosaggio correttivo: 1-2 cicli/ora, durata limitata |
| Incrostazioni incipienti (formazione di cristalli visibili) | Verifica della geometria liscia e pulita | Anello abrasivo | Medio (controllo rigoroso del sovradimensionamento) | Solo brevi periodi di tempo (ore o giorni), poi ritorno alla normalità. |
| Incrostazioni miste (biofilm + incrostazioni molli) | Tubi leggermente ruvidi o invecchiati | A filo d'acqua | Medio | 3-4 cicli/ora; monitorare ΔT |
| Tasso di ritorno instabile / pulizia incoerente | Spazi ristretti, supporti più vecchi | Liscio | Morbido | Ridurre i cicli; confermare l'adattamento e la cattura del filtro |
| Condizioni di elevata incrostazione e abrasione | Tubi ruvidi, alti solidi | Varianti con bordo fine / PU | Medio | Dosaggio frequente (4-6 cicli/ora) con monitoraggio regolare |
Come utilizzare questa matrice
- Identificare la modalità di incrostazione (biofilm, melma, squame morbide, squame precoci).
- Controllare le condizioni del tubo (liscio, leggermente usurato, ruvido).
- Selezionare il tipo di superficie utilizzando le prime due colonne.
- Durezza della partita in base alla geometria e alla resistenza alle incrostazioni.
- Applicare la guida al dosaggio e regolare in base a ΔT + kW/ton + ΔP.
Per una comprensione più approfondita, fare riferimento a:
Panoramica dell'ATCS → https://www.kinsoe.com/atcs-sponge-ball-cleaning/
Temperatura e riutilizzo → https://www.kinsoe.com/sponge-ball-temperature-reuse/
Modello di specifiche per le sfere di spugna ATCS
1. Informazioni sul tubo
- Diametro effettivo del tubo: ______ mm
- Materiale del tubo (CuNi / Rame / Ti / SS): __________________
- Stato del tubo (liscio / leggermente usurato / ruvido): __________________
- Condizioni della piastra di supporto (buone / usurate / sconosciute): __________________
- Presenza di curve strette o geometrie speciali: __________________
2. Condizioni operative
- Fonte dell'acqua (torre di raffreddamento / acqua di mare / fiume / circuito chiuso): __________________
- Intervallo di temperatura di esercizio tipico: ______ °C
- Tipo di incrostazione esistente (biofilm / melma / incrostazioni morbide / incrostazioni minerali precoci): __________________
- Variazione stagionale del fouling (sì/no): __________________
3. Parametri di selezione delle sfere
- Tipo di superficie preferita (liscia / a grana fine / ad anello abrasivo): __________________
- Durezza (morbida / media / dura): __________________
- Materiale (gomma / PU): __________________
- Struttura cellulare (cellula chiusa / cellula aperta fine): __________________
- Sovradimensionamento richiesto rispetto al diametro interno: +______ mm
- Palline per tubo (BPT): ______
- Cicli target all'ora: ______
4. Obiettivi KPI
- Temperatura di approccio target (ΔT): ______ °C
- Deriva massima accettabile del ΔT prima della regolazione: ______ °C
- Intervallo di caduta di pressione accettabile (ΔP): ______ kPa
- Velocità minima di acquisizione: ______ %
5. Note di manutenzione e monitoraggio
- Intervallo di ispezione delle sfere: giornaliero / settimanale / mensile
- Aggiustamenti del dosaggio previsti: stagionali/trimestrali
- Note di spegnimento o pulizia (se applicabile): __________________
FAQ
1. Quanto devo essere aggressivo il primo giorno?
Inizio conservativo.
Utilizzo liscio o a maglia fine palle con durezza morbida, quindi osservare ΔT, kW/ton e tasso di cattura.
Aumentare solo se gli indicatori di incrostazione non si stabilizzano.
Un'eccessiva aggressività precoce può causare un'usura inutile o lo stallo delle sfere.
2. Cosa succede se le palline fuoriescono dal colino?
Di solito si tratta di un problema di adattamento o di durezza.
Controllare quanto segue:
- Diametro della sfera troppo piccolo
- La sfera si è ristretta a causa dell'esposizione al calore
- Durezza troppo elevata → passa attraverso le maglie troppo velocemente
- Rete del filtro danneggiata o usurata
- Velocità di flusso troppo elevata
Se le sfere fuoriescono ripetutamente, aumentare la dimensione di 0,5-1,0 mm o passare a una durezza più morbida.
Altre soluzioni per la risoluzione dei problemi:
https://www.kinsoe.com/sponge-ball-troubleshooting/
3. Le sfere ad anello abrasivo danneggiano i tubi?
Possono farlo, se usati in modo scorretto.
Utilizzare esclusivamente sfere ad anello abrasive:
- Su geometrie lisce e verificate
- Con una metallurgia del tubo in grado di tollerare la micro-abrasione
- In brevi e controllati dosaggi
- Sotto stretto monitoraggio di ΔT e ΔP
Sono non destinati all'uso continuativo.
Una volta ridotte le incrostazioni, tornare immediatamente alle palline lisce o a grana fine.
Conclusione
Scegliere il giusto tipo di superficie, durezza, sovradimensionato, e frequenza di dosaggio può migliorare notevolmente le prestazioni dell'ATCS, stabilizzare il ΔT, ridurre il consumo energetico e prolungare la durata del tubo.
Se desiderate una raccomandazione precisa e specifica per il sistema, possiamo aiutarvi.
Condividete i dettagli qui sotto per un piano di selezione personalizzato:
- Codice identificativo del tubo. e materiale (CuNi / Rame / Ti / SS)
- Fonte d'acqua (torre di raffreddamento / acqua di mare / fiume / circuito chiuso)
- Tipo di incrostazione (biofilm, melma, incrostazioni molli, incrostazioni minerali precoci)
- Materiale attuale della sfera, durezza e tipo di superficie
- Intervallo di temperatura operativa
- KPI desiderati: target ΔT, accettabile ΔP, tasso di cattura
- Impostazioni di dosaggio ATCS: cicli/ora e sfere/tubo
Vi consiglieremo la soluzione ottimale dimensione della sfera + tipo di superficie + durezza + strategia di dosaggio per il vostro sistema esatto.
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👉 Palline per la pulizia delle spugne: Guida rapida all'acquisto
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Risorse tecniche aggiuntive
- Panoramica dell'ATCS → https://www.kinsoe.com/atcs-sponge-ball-cleaning/
- Guida alle taglie → https://www.kinsoe.com/sponge-ball-sizing-guide/
- Materiali e durezza → https://www.kinsoe.com/sponge-ball-materials-hardness/
- Temperatura e riutilizzo → https://www.kinsoe.com/sponge-ball-temperature-reuse/
- Risoluzione dei problemi → https://www.kinsoe.com/sponge-ball-troubleshooting/
